Lo zafferano è una spezia molto usata nella cucina di tutto il mondo. Si ricava dall’essiccazione degli stimmi prodotti dal bulbo in fioritura. I bulbi, messi a dimora a fine agosto o inizio settembre, iniziano il loro ciclo vegetativo in autunno con la fioritura. Ogni bulbo può produrre diversi fiori, che vengono raccolti nelle prime ore del mattino. Dai fiori vengono quindi prelevati gli stimmi a mano che successivamente vengono essiccati a basse temperature per mezzo di un essiccatore. Il raccolto può durare anche più di un mese, con un picco di produzione dei fiori a metà raccolto. Gli stimmi essiccati vengono quindi conservati al buio e al riparo dal calore. Dopo il periodo di fioritura, la pianta sviluppa le foglie, che seccano con l’inizio dell’estate, periodo durante il quale i bulbi vivono una fase di quiescenza. L’utilizzo in cucina spazia dalla realizzazione di primi piatti, ai dolci, alla produzione di pane aromatico. In ogni caso è necessario mettere gli stimmi in poca acqua tiepida almeno 2/4 ore prima dell’uso. Gli stimmi con il loro liquido dorato vengono infine aggiunti alla pietanza al termine del processo di cottura.

La nostra azienda coltiva zafferano da due anni, senza utilizzo di concimi o fertilizzanti. Ogni lavorazione richiesta avviene in modo manuale. I bulbi vengono estratti dal terreno ogni 2 anni e rimessi a dimora in una porzione di terreno differente per la stagione successiva.